Come e perché utilizzare uno strumento per rilevare le perdite di gas

In impianti sia civili che industriali, il rischio che si verifichino fughe accidentali dovute all’utilizzo, trasporto e/o produzione di gas è un’eventualità da non sottovalutare. 

I rischi legati ai gas, nel caso dovessero sfuggire anche in piccole quantità dal circuito, possono essere suddivisi in tre categorie principali:

  • Rischio di incendio e/o esplosione, nel caso di gas combustibili (es. metano)
  • Rischio di avvelenamento, nel caso di gas tossici (es. monossido di carbonio)
  • Rischio di soffocamento, nel caso di gas asfissianti, che determinano una carenza di ossigeno respirabile (anche l’arricchimento di ossigeno può creare rischi, come l’aumento dell’infiammabilità dei materiali).

Le tipologie di rischi

Rischi in ambito industriale

I processi industriali spesso richiedono l’impiego e la lavorazione di quantità crescenti di gas. Queste sostanze risultano potenzialmente pericolose innanzitutto per la loro natura chimica, ma anche perché convogliati ad alta pressione e/o temperatura. 

È quindi possibile che si verifichino talvolta fughe di gas che possono mettere a rischio gli impianti, i lavoratori e la popolazione che risiede nelle vicinanze. Inoltre, questo tipo di eventi causano inevitabili fermi impianto, necessari alle opportune operazioni di riparazione e ripristino dell’integrità delle condutture (con ovvie ripercussioni negative dal punto di vista economico). 

Rischi domestici

In casa, potrebbe verificarsi una fuga di gas innanzitutto in cucina a seguito di perdite (anche piccole) in corrispondenza dei raccordi fra tubazioni, rubinetti, ecc. 

Anche la caldaia potrebbe immettere gas combusti negli ambienti domestici: questo a causa di scarsa tenuta del condotto di evacuazione fumi o di un cattivo tiraggio. 

Ancora, il sistema di condizionamento potrebbe diventare meno performante a causa della fuoriuscita di gas refrigeranti, che risultano anche dannosi per l’atmosfera.

Come rilevare le perdite di gas

Avvalersi di un efficace strumento per rilevare perdite di gas risulta essere essenziale al fine di:

  • rilevare tempestivamente l’evento 
  • identificare con precisione il punto di fuoriuscita
  • intervenire in modo risolutivo al fine di scongiurare rischi per la salute e la sicurezza delle persone, oltre che l’integrità e l’efficienza degli impianti stessi. 

Esistono svariati metodi per rilevare le perdite di gas, tuttavia è importante attenersi sempre alle normative che regolano un tema fondamentale per la sicurezza delle persone. Sia a livello civile che industriale, infatti, il controllo delle perdite di gas è regolamentato a livello comunitario. 

Il mercato offre una vasta gamma di rilevatori di perdite di gas elettronici, ciascuno con caratteristiche differenti a seconda delle situazioni che si verificano.

La tecnologia a ultrasuoni è uno dei metodi più sicuri ed efficienti perché si basa sul riconoscimento dei suoni ad alta frequenza associati a una perdita di gas. 

Per il rilevamento di gas combustibili si usano principalmente sensori elettrocatalitici o a infrarossi. Mentre per i più comuni gas tossici possono essere utilizzati sensori elettrochimici specifici per ogni tipologia di gas. 

Ancora, i rilevatori a fotoionizzazione (PID) vengono spesso utilizzati in soluzioni portatili, offrendo un monitoraggio estremamente sensibile di composti organici volatili (VOC). 

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Come utilizzare un rilevatore di perdite di gas

Come abbiamo visto, esistono numerose tipologie di rilevatori e le best practice di utilizzo variano da rilevatore a rilevatore. Innanzitutto, è fondamentale stabilire lo strumento per rilevare le perdite di gas in base all’uso specifico. Fra gli aspetti più importanti da tenere in considerazione:

  • Tipologia di gas da rilevare e grado di rischio associato, in quanto alcuni rivelatori sono sensibili solo ad alcuni gas specifici
  • Provenienza del gas e accessibilità del sito di perdita, perché alcuni rivelatori (es. a ultrasuoni) funzionano bene soltanto a distanza molto ravvicinata dalla falla
  • Concentrazione attesa, in quanto non tutti i rilevatori hanno la stessa sensibilità e velocità di risposta del sensore
  • Luogo e condizioni ambientali in cui deve avvenire la rilevazione (temperatura, umidità, livelli di pressione, ecc.)
  • Semplicità d’uso per operatori e addetti alla manutenzione di routine
  • Portabilità del dispositivo
  • Conformità a norme armonizzate e standard di prova.

LOCTITE® SF 7100: strumento per rilevare le perdite di gas

SF7100

Semplicità e versatilità d’uso sono fattori chiave per localizzare la presenza di falle da cui fuoriescono gas potenzialmente pericolosi. 

Per individuare perdite di gas non visibili su tubazioni in ferro, rame o plastica, LOCTITE® ha sviluppato SF 7100, una miscela di tensioattivi non tossica e non infiammabile che produce bolle in presenza di fughe. È efficace con tutti i gas e le miscele di gas, eccetto l’ossigeno puro. 

L’utilizzo è semplice e veloce: 

  • Agitare vigorosamente il flacone, quindi spruzzare l’aerosol da una distanza di circa 15-20 cm sull’area sospetta
  • La falla risulterà immediatamente visibile, poiché il prodotto inizierà a schiumare nella zona di perdita
  • Dopo che la falla è stata identificata, strofinare via l’eccesso di prodotto ed effettuare la manutenzione necessaria
  • Per assicurarsi che la manutenzione sia stata efficace, applicare nuovamente il prodotto sull’area interessata e verificare l’assenza di bolle. 

Conclusioni

Le perdite di gas possono essere dovute a diversi fattori. Primo fra tutti l’usura dei materiali costituenti le tubazioni, specie in impianti datati. 

Nel tempo, infatti, possono instaurarsi fenomeni corrosivi oppure stress dinamico-meccanici che determinano la formazione di crepe e fessurazioni. La perdita può anche verificarsi in corrispondenza degli accoppiamenti filettati oppure flangiati fra le tubazioni, dovuta all’allentamento dei raccordi o al deterioramento delle guarnizioni.

In ogni caso, rilevare tempestivamente la fuga di gas è una questione cruciale per ragioni sia di efficienza produttiva che di sicurezza per gli operatori e l’ambiente. 

Sempre all’avanguardia in tema di qualità e sicurezza, LOCTITE® propone strumenti efficaci e di facile impiego per la rilevazione delle perdite offrendo anche dimostrazioni pratiche per il corretto utilizzo del prodotto.

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